Due Torri Fresk’o vince il “39° Lavoropiù Walter Bussolari Playground”

Due Torri Fresk’o vince il “39° Lavoropiù Walter Bussolari Playground”

Finisce come meglio non sarebbe potuto finire questo “39°Lavoropiù Walter Bussolari Playground”, con una finale punto a punto, vinta dalla squadra che forse questo torneo se lo è meritato di più, Due Torri Fresk’o Settepuntosette. I ragazzi di coach Dario Bretta sfatano il “tabù” dei Gardens, prendendosi la rivincita della finale persa nella passata edizione, raggiungendo l’olimpo dei campioni di questo torneo, per la prima volta nella loro storia. E’stato più che mai il trionfo del gruppo, lo stesso che da anni diverte e fa divertire il campetto più famoso d’Italia: costante, tenace e, ora, anche vincente. E’stata la consacrazione di Andrea Tassinari che, oltre al “Walter Bussolari Playground”, si porta a casa anche il titolo di MVP, come nelle serate migliori di un regista nella notte degli oscar. Con lui, il meritato riconoscimento a coach Dario Bretta, condottiero di un gruppone di amici unito dentro e fuori dal campo, capace di scrivere l’ennesima favola del campo dei miracoli. E poi il dominicano Carlos Javier Rivera, miglior marcatore di questa 39°edizione, perché i colori dei Gardens sono infiniti e arrivano da tutto il mondo, e chissà se lui e il suo compagno di avventure Bryant Piantini saranno precursori di nuove avvincenti sfide internazionali nel parco più bello della nostra Bologna. E’stato il titolo di Tortù, pronunciato accentuando l’accento sulla U come tanto amava fare Walter, che quest’anno non avrà sicuramente dominato come due edizioni fa, ma è stato decisivo, e si è portato a casa il torneo: a conti fatti, avrebbe fatto volentieri lo stesso anche nella passata edizione. E’stato anche il titolo di Thomas Calegari, ormai da anni uomo-simbolo dei Giardini: a fine partita, non c’è stato nessuno che ha avuto il coraggio di togliergli dalle mani il trofeo, chissà come mai… Poi Moffa, Timperi, Sinatra e tutti gli altri, a fare da contorno a questa prima volta indimenticabile di Due Torri Fresk’o Settepuntosette. Non si riescono a ripetere, rimanendo comunque co-protagonisti, i ragazzi di Kaffeina Koy’s, a cui va il merito di essersi confermati (e non che ce ne fosse bisogno) come la squadra da battere.

 KAFFEINA KOY’S – DUE TORRI FRESK’O SETTEPUNTOSETTE 83-84

(16-21; 33-36; 59-60)

Kaffeina Koy’s: Ranitovic 3, Medizza 9, Nanni, Grillini 7, Restelli 3, Legnani, Bastoni 14, Baldini 17, Ferri 9, Cortesi 14, Donda 2, Slava 5. All. Nanetti.

Due Torri Fresk’o Settepuntosette: Tassinari 18, Bracci 2, Novi, Moffa 11, Sinatra, Piantini 8, Callegari, Timperi, Pipitone 4, Rivera 16, Peroni 4, Tortù 21. All. Bretta.

V per vittoria e per vendetta. Due Torri Fresk’o Settepuntosette batte Kaffeina Koy’s 84-83, vendicando la sconfitta della passata edizione, che arrivò di misura proprio contro la formazione allenata da coach Lollo Nanetti. E’ Grillini ad aprire le danze con un siluro dalla lunga distanza, a cui risponde subito Tassinari, nella serata che lo vedrà vincere anche il titolo di MVP del torneo. L’attacco di Fresk’o, con il passare dei minuti, acquisisce sempre più fiducia, trainato dai canestri di Tortù e Piantini che valgono il vantaggio 16-21 al suono della prima sirena. Un break di 6-0, in avvio di seconda frazione, riaccende Kaffeina Koy’s che, prima impatta, poi opera il sorpasso (22-21), grazie ai canestri della coppia Bastoni-Ranitovic; sono ancora Tortù e Moffa, però, nel finale di seconda frazione, a riaprire lo strappo in favore di Due Torri Fresk’o Settepuntosette: 33-36 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto, uno scatenato Cortesi guida i suoi a +7 (45-38), prima di un altro contro-parziale, griffato Rivera-Tassinari, che riporta le due squadre a contatto: 59-60 al 36’. Grillini inaugura l’ultimo quarto con una tripla, ma rimarrà uno degli ultimi sussulti nella finale di Kaffeina, prima di crollare sotto i colpi di Tortù, Rivera e Tassinari, che scavano il solco, portandosi sul +9 (66-75). La reazione del team di Lollo Nanetti è sempre affidata ai soliti Bastoni e Cortesi, ma non è sufficiente, nel finale, per trovare la zampata decisiva. Il parziale avversario, infatti, non scompone Moffa e compagni che, grazie ad un Peroni glaciale dalla lunetta, mettono a sicuro il titolo, rendendo vano l’ultimo definitivo tentativo di rimonta di Kaffeina Koy’s. Trionfa, così, Due Torri Fresk’o Settepuntosette, che si laurea campione del “39°Lavoropiù Walter Bussolari Playground”.

Anche quest’anno è stato possibile seguire il torneo tramite la APP “Playground Giardini Margherita”, scaricabile sia da App Store (Iphone e Ipad), che da Play Store (sistema Android). All’interno, grazie alla rinnovata collaborazione con l’azienda bolognese LUNA, si potrà anche seguire Live l’andamento di ogni singola partita.

Gli arbitri e gli ufficiali di campo, così come il Commissario del torneo, sono di nomina FIP ed il campo del Playground è, ancora una volta, griffato Ottica Giulietti e Guerra.

Le previsioni della serata su Bologna sono state offerte da ARPAE, il servizio meteorologico della Regione Emilia-Romagna.

I PREMI DEL “39°LAVOROPIU’ WALTER BUSSOLARI PLAYGROUND”

  • MIGLIOR GIOCATORE DEL TORNEO: ANDREA TASSINARI (DUE TORRI FRESK’O SETTEPUNTOSETTE), a cui è stata regalata una bicicletta elettrica offerta dal Gruppo Hera, che ha anche garantito la pulizia dell’area, grazie alla fornitura di appositi contenitori che hanno permesso ai visitatori di fare una corretta raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e lattine, organico.
  • MIGLIOR MARCATORE DEL TORNEO: CARLOS JAVIER RIVERA (DUE TORRI FRESK’O SETTEPUNTOSETTE), con 112 punti segnati in 7 partite giocate, per una media di 16 punti a incontro.
  • MIGLIORE ALLENATORE: DARIO BRETTA (DUE TORRI FRESK’O SETTEPUNTO SETTE)
  • PREMIO FAIR PLAY: MATTEIPLAST RISTORANTE ALICE
  • MIGLIOR GIOVANE: FRANCESCO BUSCAROLI (FARMACIA COOPERATIVA)
  • PREMIO MOST IMPROVED PLAYER: TOMMASO RANIERI (MATTEIPLAST ALICE)